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transaminasi aumentate (oltre i valori di soglia determinati sulla media della popolazione locale)
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anemia: valori di emoglobina inferiori a 12.5 gr/dl per le donne ed a 13.5 gr/dl per gli uomini controindicano la donazione di sangue intero, ma consentono di accedere alla donazione di plasma e piastrine per aferesi. A giudizio del medico del Centro Trasfusionale possono essere accettati alla donazione soggetti con valori lievemente ridotti e comunque con una ridotta frequenza di donazioni per anno. Ogni quadro di anemia viene comunque valutato dal medico del Centro Trasfusionale che consiglia gli eventuali approfondimenti diagnostici da eseguire e l'eventuale cura. Dopo la normalizzazione dei valori di emoglobina solitamente il donatore può riprendere le donazioni di sangue intero.
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deficit di ferro: viene valutato sui valori di ferritina ; se necessario il medico del Centro Trasfusionale prescrive la terapia a base di ferro e le indagini cliniche per valutare la causa di questa carenza. Il deficit di ferro, che spesso è causa di anemia, controindica la sola donazione di sangue intero e consente la donazione di plasma e piastrine da aferesi. La normalizzazione dei parametri consente la ripresa delle donazioni di sangue intero.
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rapporti sessuali occasionali: dopo un rapporto occasionale le donazioni devono essere sospese per sei mesi.
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agopuntura: sospensione per sei mesi.
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tatuaggi: sospensione per sei mesi.
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gravidanza: la gravidanza in atto determina la non idoneità alla donazione, dopo il parto o dopo l'interruzione di gravidanza permane la sospensione dalle donazioni per un anno.
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pregresse trasfusioni: sospensione per cinque anni.
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interventi chirurgici in anestesia generale: sospensione per sei mesi.
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assunzione di alcuni farmaci: in particolare antibiotici ed antifiammatori/analgesici, la sospensione è in media di 15 giorni; conviene sempre chiedere al medico.
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malaria: determina sospensione dalle donazioni per tre anni dalla guarigione; il soggiorno in zone geografiche a rischio malarico determina sospensione per sei mesi da tutte le donazioni, se inoltre è stata effettuata la profilassi anti-malarica la sospensione viene prolungata a tre anni per le donazioni di sangue intero e di piastrine, mentre è possibile donare il plasma.
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brucellosi: sospensione per due anni dalla guarigione.
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vaccinazioni: parotite (14 giorni), rosolia (14 giorni), poliomielite (14 giorni), morbillo (14 giorni), vaiolo (2 mesi), febbre gialla (14 giorni), rabbia (1 anno).
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sieroterapia: sospensione per un anno dalla somministrazione intramuscolare di immunoglobuline per la profilassi dell'epatite B.
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contatto con epatitici: sospensione per sei mesi.
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epatite virale in atto.
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positività per HBsAg: in quanto indica la persistenza del virus nell'organismo. Una pregressa epatite B con scomparsa dell'HBsAg non costituisce controindicazione alla donazione.
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partner HBsAg positivo
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positività per anticorpi anti-HCV
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partner positivo per anticorpi anti-HCV
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positività per anticorpi anti-HIV 1-2
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partner positivo per anticorpi anti-HIV 1-2
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rapporti sessuali a rischio
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infezione luetica
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allergie gravi
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uso di droghe pesanti
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assunzione di psicofarmaci (escluso ansiolitici)
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pregresse crisi convulsive
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alcoolismo cronico
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neoplasie maligne
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cardiopatie
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ipertensione arteriosa grave: valori di pressione massima stabilmente superiori a 180 mmHg e di minima stabilmente sopra i 100 mmHg
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anomalie della coagulazione: da patologie a carico dei meccanismi della coagulazione o da assunzione di farmaci anticoagulanti (ad es. Sintrom e Coumadin).
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malattie del sangue: talassemia (il tratto talassemico controindica la donazione di sangue intero, ma consente la donazione di plasma e piastrine), altre anomalie dell'emoglobina, tumori del sangue, deficit enzimatici congeniti (ad es. deficit di glucosio 6PDH).
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diabete
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malattie autoimmuni
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TBC