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La nostra storia Perchè donare il sangue Come donare il sangue Vantaggi per il donatore Requisiti del donatore

Associazioni aderenti al
Comitato di Coordinamento del Volontariato
di Protezione Civile
Comune di Siracusa

A.V.C.S.
ANOPAS
NUOVA ACROPOLI
ASS. NAZIONALE VIGILE DEL FUOCO VOLONTARI
ASS.NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO IN CONGEDO
CLUB ZEUS - FIR.CB
GRUPPO FRATRES CASSIBILE
CONFRATERNITA MISERICORDIA DI SIRACUSA - CASSIBILE
A.S.C.I.
RANGERS SICILIA
ROSS
A.R.I.

Regolamento del
Comitato di Coordinamento del Volontariato
di Protezione Civile
Comune di Siracusa

ART. 1 - COSTITUZIONE
E' costituito il Comitato Comunale di Coordinamento delle Associazioni di Protezione Civile del Comune di Siracusa avente per denominazione: COORDINAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DI  PROTEZIONE CIVILE – SIRACUSA.

ART. 2 SEDE
Il Comitato  del Volontariato per la Protezione Civile  ha sede presso i locali comunali del’ufficio di protezione civile – c.da Pantenelli (ex base Agip) Siracusa.

ART. 3 FINALITA'
Il Comitato, direttamente o tramite convenzioni con Enti, Istituti, privati, svolge attività a favore del volontariato di protezione civile con servizi offerti senza fini di lucro e facilmente fruibili.
Il Comitato opera in attuazione delle vigenti leggi nazionali e regionali inerenti il volontariato e l'istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile.
Il Comitato persegue le finalità previste dal presente Statuto ed in particolare:

-

Promuovere la conoscenza, la diffusione , la concreta realizzazione dei valori della cultura  di Protezione Civile;

-

Assicurare il coordinamento tra le organizzazioni di volontariato e la struttura comunale di Protezione Civile

-

promuove l'effettiva collaborazione tra tutte le Associazioni di volontariato che svolgono attività di protezione civile;

-

favorisce la formazione e lo sviluppo del volontariato agevolando la collaborazione con Enti ed Istituzioni Pubbliche, con Organi dello Stato e degli Enti Locali, con strutture specialistiche private;

-

opera per rendere più incisiva la solidarietà sociale e per valorizzare le risorse del territorio;

-

organizza esercitazioni,incontri, conferenze e corsi di protezione civile rivolti agli associati ed ai cittadini;

-

offre supporti a livello comunale per la predisposizione di piani di intervento per le emergenze;

-

promuove ed organizza esercitazioni e prove d'attivazione e mobilitazione del volontariato di protezione civile;

ART. 4 - ADERENTI
Nelle persone dei loro rappresentanti possono aderire al comitato le Associazioni, Organizzazioni e gruppi di volontariato iscritte al Registro Regionale nonché le Associazioni riconosciute a livello nazionale, che esercitano attività prevalente o integrativa di protezione civile.

Le Associazioni aventi tali requisiti che vogliono aderire al Comitato devono presentare istanza al Sindaco che la sottopone al consenso vincolante del Comitato.

ART. 5 DIRITTI E DOVERI DEGLI ADERENTI
Gli aderenti hanno diritto di partecipare alle assemblee, di votare direttamente o per delega, di svolgere le attività ed il lavoro coerenti con le proprie finalità statutarie e nelle forme concordate con il Consiglio Direttivo.
Gli aderenti hanno il dovere di rispettare il presente statuto, e di rispettare gli impegni precedentemente concordati.

ART. 6 ORGANI
Sono Organi del Comitato:

-

a) L'Assemblea degli aderenti

-

b) Il Consiglio Direttivo

-

c) Il Coordinatore

-

d) Il Tesoriere

-

e) Il Segretario

-

f ) Il Vicesegretario

ART. 7 ASSEMBLEA DEGLI ADERENTI
L'Assemblea degli aderenti è il massimo organo del Comitato; risulta composta da un rappresentante di ogni singola Associazione che svolga come attività prevalente o integrativa la protezione civile, che risulti riconosciuta a livello di Dipartimento Nazionale della Protezione Civile o che sia iscritta al Registro Regionale ai sensi delle vigenti normative.

L'Assemblea:

-

determina gli orientamenti della Comitato;

-

stabilisce i programmi annuali e pluriennali di lavoro;

-

elegge il Consiglio Direttivo;

-

esamina ed approva il rendiconto finanziario;

-

esprime pareri, quando richiesti, e svolge attività di consulenza su proposte, regolamenti, piani comunali, programmi e organizzazione di protezione civile.

Ciascuna associazione aderente al Comitato nomina oltre al proprio rappresentante effettivo, n. 1 rappresentante supplente che può sostituire il titolare ed in assenza di questi può partecipare ai lavori dell'assemblea con diritto di voto se munito di mandato scritto.
Le Associazioni aderenti possono in qualsiasi momento sostituire il proprio rappresentante in seno al Comitato dandone comunicazione scritta al Coordinatore.
L'Assemblea del Comitato è convocata, con comunicazione scritta a tutte le Associazioni aderenti, almeno 3 (tre) volte l'anno.
Il coordinatore è tenuto a convocare l'Assemblea a seguito di richiesta sottoscritta da almeno 1/3 delle Associazioni aderenti o da almeno 1/3 dei componenti del Consiglio Direttivo.
L'Assemblea è validamente costituita in prima convocazione con la presenza della maggioranza semplice delle Associazioni aderenti e delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
In seconda convocazione (da tenersi con almeno un ora di differenza dall'orario di prima convocazione) l'Assemblea è validamente costituita con la presenza di almeno 1/3 delle Associazioni aderenti e delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.

ART. 8 CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo è eletto dall'assemblea degli aderenti; è composto da  5 rappresentanti delle Associazioni, si considera validamente costituito con la presenza dei 2/3 dei componenti e delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.

Il Consiglio Direttivo:

-

elegge il coordinatore

-

elegge un Vice coordinatore

-

elegge il segretario

-

elegge il Vicesegretario

-

elegge il tesoriere

-

sviluppa la politica del Comitato decisa dall'Assemblea Generale;

-

fissa le direttive generali delle attività per tutti i settori;

-

delibera misure (finanziarie e materiali) ordinarie e straordinarie in riferimento e nel rispetto delle direttive generali dettate dal Comitato sulle attività da svolgere;

-

vigila su tutte le attività della segreteria;

-

le sedute del Consiglio Direttivo sono aperte alla partecipazione attiva di membri delle Associazioni non rappresentate nel Consiglio stesso senza diritto di voto.

Il Consiglio Direttivo, con comunicazione scritta del coordinatore, è convocato di norma una volta al mese, e resta in carico tre anni.
Il coordinatore, a seguito di richiesta sottoscritta da almeno 1/3 dei componenti il Consiglio deve convocare lo stesso senza indugio.
Il Consiglio Direttivo per lo svolgimento dei suoi compiti e per la realizzazione delle iniziative deliberate può avvalersi della collaborazione dell’ufficio Comunale di Protezione Civile e di esperti o commissioni di esperti .
Le proposte ed i progetti presentati dagli esperti o dalle commissioni verranno valutate dall’Assemblea degli aderenti e se favorevolmente accolte saranno deliberate e messe in esecuzione.

Ai componenti il Consiglio Direttivo e a quelli della Segreteria non vengono riconosciuti compensi per l'attività svolta.
Viene loro riconosciuto solamente il rimborso delle spese vive sostenute per missioni o attività programmate dal coordinamento.
Per viaggi al di fuori del Comune, sede del coordinamento, viene riconosciuto il rimborso spese opportunamente documentate.

ART. 9 Coordinatore e ViceCoordinatore
Il coordinatore ed il Vice coordinatore sono eletti dal Consiglio Direttivo a maggioranza dei voti. Restano in carica 3 (tre) anni e possono essere rieletti.
IL COORDINATORE: convoca e presiede le riunioni del Comitato e del Consiglio Direttivo, ne redige l'ordine del giorno in collaborazione con la segreteria, rappresenta la Consulta in tutte le sedi istituzionali. Vigila sul rispetto del regolamento e dell'esecuzione delle deliberazioni adottate dagli organismi del coordinamento. Esercita direttamente, nelle situazioni di emergenza, tutti i poteri conferitigli dall'accettazione della carica.
Presenta, inoltre, all'Assemblea del Comitato la relazione annuale sull'attività svolta.
IL VICECOORDINATORE: sostituisce il Presidente in sua assenza, nell'esecuzione dei compiti e delle funzioni previste dal presente articolo.

ART. 10 TESORIERE
Il Consiglio Direttivo elegge a maggioranza tra i suoi membri il Tesoriere che ha il compito di formulare i bilanci, ricercare i finanziamenti, occuparsi di tutte le questioni inerenti l'aspetto economico e finanziario del coordinamento
Ha l'obbligo inoltre di presentare ogni anno il bilancio al Consiglio Direttivo e all’assemblea degli aderenti per l’approvazione, di fornire i chiarimenti richiestigli in qualsiasi momento.

ART. 11 SEGRETERIA
La Segreteria è formata da due dei componenti del Consiglio Direttivo, Segretario e Vicesegretario.

La Segreteria ha i seguenti compiti:

-

redigere i verbali del Consiglio Direttivo e delle assemblee;

-

aggiornare l'elenco delle Associazioni esibendolo od illustrandolo a qualunque socio ne faccia richiesta;

-

trasmettere tutte le comunicazioni interne ed esterne.

La Segreteria rimane in carica tre anni e può essere riconfermata; nelle more del rinnovo, essa esercita le funzioni in regime di proroga.
l Segretari secondo le esigenze del servizio provvedono direttamente a tutte le operazioni di segreteria. In caso di emergenza è l’organo che mantiene i rapporti con l’ufficio comunicazione della struttura comunale di Protezione Civile.

ART. 12 UTILIZZO DEI VOLONTARI
In caso di emergenza e di effettivo utilizzo dei volontari in interventi di protezione civile o per l’addestramento pianificato, il Sindaco ne richiede il distacco e provvede a giustificarne l’assenza dal posto di lavoro per il tempo strettamente necessario. Legge 194 – 2001, art 9.

ART. 13 RISORSE ECONOMICHE
Il Comitato trae le risorse economiche per lo svolgimento delle proprie attività da:

-

contributi di privati;

-

contributi dello Stato, Enti ed Istituzioni Pubbliche;

-

donazioni e lasciti testamentari.

Il Comitato inoltre si ripropone di istituire, gestire ed espletare in genere attività e servizi non in contrasto con le leggi vigenti, che possano contribuire all'attuazione dei suoi scopi e finalità sociali e che possano incrementare il bilancio e il patrimonio sociale.


ART. 14 MODIFICHE STATUTARIE
Il presente Statuto può essere modificato dall'Assemblea con la presenza di almeno 3/4 degli aderenti ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti.

ART. 15 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
Il Consiglio Direttivo a maggioranza dei propri componenti, si esprime sui fatti eventualmente compiuti dai membri del Comitato a che costituiscano indegnità o violazione dei principi del Comitato stesso.
Il rappresentante dell'Associazione che, a giudizio del Consiglio Direttivo, abbia compiuto atti in contrasto con i principi del Comitato o a danno del medesimo, previa contestazione degli addebiti e trascorso un termine non inferiore a 15 giorni per le controdeduzioni, può procedere all'esclusione della persona invitando l'Associazione di appartenenza a procedere alla sua sostituzione.

ART. 16 DURATA E LIQUIDAZIONE
La durata del Comitato è stabilita a tempo indeterminato.
In caso di scioglimento del Comitato, dopo avere soddisfatto tutti i creditori e dedotte le spese di liquidazione, il residuo netto verrà devoluto ad Associazioni aventi fini analoghi a quelli contenuti nel presente Statuto.

ART. 17 DISCIPLINA GIURIDICA
Il presente Statuto viene approvato e sottoscritto dalle associazioni componenti il Comitato è costituisce parte integrante del regolamento approvato con determina del Sindaco del 12 marzo 1998 n°86 alla quale viene inviato per approvazione definitiva con allegato l’elenco aggiornato delle Associazioni Componenti il Comitato e l’elenco dei relativi rappresentati e supplenti.

Per quanto non previsto dal presente Statuto si fa riferimento alle disposizioni legislative vigenti in materia.

 

 
Gruppo Fratres Cassibile - Via dell'Anemone, 44 - 96010, Cassibile (SR)

 
Realizzazione: Studio Scivoletto